Il Console Sergio Federico Nicolaci ha effettuato una missione a Kalgoorlie-Boulder, dove ha visitato la Kalgoorlie Consolidated Gold Mines (KCGM), conosciuta anche come Super Pit, una delle più grandi miniere d’oro a cielo aperto del mondo. Su invito del Direttore Esecutivo WA del Minerals Council of Australia (MCA), David Parker, egli ha inoltre partecipato all’evento di presentazione dell’ultima pubblicazione della MCA, intitolata “Golden: The Rise of Industrial Gold”.
“La storia dell’oro in Australia è profondamente intrecciata con la storia dell’immigrazione italiana in Western Australia”, ha commentato il Console Nicolaci. “La gold rush innescata dalla scoperta dell’oro a Kalgoorlie nel 1893 trasformò infatti alla fine del XIX secolo l’Australia Occidentale nella destinazione principale degli emigranti italiani in Australia, con la promessa di nuovi inizi e più ampi orizzonti di prosperità. I minatori italiani, rinomati per la loro infaticabile etica del lavoro e la loro proverbiale ingegnosità , lavorarono in condizioni spietate, spinti dalla speranza di trovare l’oro e garantire un futuro migliore alle loro famiglie. Seppero superare avversità e talvolta forme di discriminazione, contribuendo in modo significativo alla prosperità dell’Australia occidentale. I loro sforzi – insieme a quelli delle comunità autoctone – hanno gettato le basi per la fiorente industria mineraria che caratterizza oggi il WA”.
Il Console ha avuto anche una serie di incontri con diversi rappresentanti dell’industria mineraria, tra cui Kristy Reilly, CEO di Gold Industry Group, Fiona Murfitt, Vicepresidente di Evolution Mining, Brooke Fowles, Direttore della strategia presso la Camera dei minerali e dell’energia dell’Australia occidentale, e Danielle Foster, rappresentante di Northern Star Resources.
Intervistato da ABC Goldfields, il Console ha ricordato il contributo storico dei minatori italiani a Kalgoorlie nel gettare le basi per la fiorente industria di oggi e le potenziali sinergie tra i due Paesi.
