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Emergenza COVID-19. Aggiornamenti.

Le Autorità italiane hanno tempestivamente adottato una serie di misure a tutela della salute pubblica per far fronte all’emergenza COVID-19 (coronavirus) e continuano a monitorare attentamente la situazione con il costante coordinamento di tutte le istituzioni regionali, locali e gli enti coinvolti, nonché gli Stati di confine, le organizzazioni internazionali ed europee.

Il 31 gennaio 2020 è stato proclamato lo stato di emergenza su tutto il territorio nazionale, poi esteso fino al 31 marzo 2021. All’interno di tale cornice il Governo ha adottato vari provvedimenti che interessano i cittadini italiani all’estero e gli stranieri intenzionati a recarsi in Italia (vedi sotto).

La risposta che il Governo italiano sta dando all’emergenza epidemiologica da COVID-19 è stata tempestiva, come ci è stato riconosciuto anche da OMS e UE, ma è stata soprattutto improntata alla massima trasparenza e chiarezza nei confronti della comunità nazionale e dei partner internazionali.

Le fabbriche e la grande distribuzione in Italia sono sempre rimaste operative ed è importante sottolineare che non vi è alcuna evidenza scientifica sulla possibilità che il virus si trasmetta attraverso prodotti o generi alimentari: www.efsa.europa.eu/en/news/coronavirus-no-evidence-food-source-or-transmission-route.

 

INGRESSO IN ITALIA

A partire dal 1 giugno 2022 per l’ingresso in Italia non è più necessaria alcuna certificazione. È comunque obbligatorio utilizzare i dispositivi di protezione individuale sui mezzi di trasporto internazionali e all’interno degli aeroporti.

Si raccomanda, inoltre, ai viaggiatori di verificare con la propria compagnia aerea se quest’ultima richieda autonomamente ai passeggeri documentazione vaccinale e/o eventuale tampone negativo quali requisiti per l’imbarco.

Chiunque si rechi in Italia è invitato a scaricare sul proprio telefono la app Immuni e dovrà sempre portare con sé la mascherina da utilizzarsi in tutti quei luoghi nei quali essa venga richiesta ai sensi delle disposizioni del momento.

 

Per consultare le domande frequenti sull’applicazione della normativa visita il sito della Presidenza del Consiglio dei Ministri e del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale.

Per ulteriori approfondimenti, è possibile compilare un apposito questionario online o consultare le seguenti pagine:

– Unità di Crisi del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale: http://www.viaggiaresicuri.it/contenuti/FOCUS%20CORONAVIRUS.pdf

– Autorità australiane sui viaggi in Italia https://www.smartraveller.gov.au/destinations/europe/italy

– Ente Nazionale dell’Aviazione Civile italiano con informazioni generali sull’operatività di voli e aeroporti in Italia https://www.enac.gov.it/news/coronavirus-covid-19-informazioni-ai-passeggeri

– Ministero della Salute italiano con i dettagli sulle misure adottate e domande ricorrenti: https://www.salute.gov.it/portale/nuovocoronavirus/dettaglioContenutiNuovoCoronavirus.jsp?lingua=italiano&id=5411&area=nuovoCoronavirus&menu=vuoto&tab=4

 

COLLEGAMENTI AEREI

Al momento sono attivi su Perth voli internazionali operati dalle seguenti compagnie: Qantas, Qatar Airways, Emirates, Singapore Airlines, Scoot, Malaysian Airlines, Garuda Indonesia, Air New Zealand.

Alcuni voli potrebbero essere riservati ai cittadini dei Paesi di destinazione o essere soggetti ad altre limitazioni.

In considerazione della costante evoluzione della situazione epidemiologica e delle conseguenti restrizioni agli spostamenti possono verificarsi cancellazioni o altre modifiche dei voli. Si raccomanda di mantenersi informati con la propria compagnia aerea.

Si segnala, inoltre, che dal 22 giugno al 7 ottobre Qantas è operativo un volo diretto fra Perth e Roma.

 

CAMPAGNE VACCINALI E GREEN PASS

I cittadini italiani che si trovano in Australia sia in via permanente che temporanea sono inclusi nel piano vaccinale del Governo australiano. Per consultare il proprio gruppo di appartenenza e avere maggiori informazioni su tempistiche e modalità di prenotazione, è necessario collegarsi a https://www.australia.gov.au/ o https://rollup.wa.gov.au/.

I cittadini italiani residenti in Australia appartenenti alle categorie elencate all’art. 2 del D.P.R. 31 luglio 1980 n. 618, quali lavoratori temporanei (compresi i ministri di culto), i lavoratori che abbiano temporaneamente perso il lavoro, i titolari di pensione italiana temporaneamente all’estero, i titolari di borse di studio, i dipendenti pubblici e i loro familiari, potranno essere progressivamente inclusi nelle campagne di vaccinazione realizzate in Italia. Per maggiori informazioni cliccare qui.

I cittadini italiani residenti in Australia e regolarmente iscritti all’AIRE che si trovassero temporaneamente in Italia possono richiedere, alla luce dell’Ordinanza 7/2021 del Commissario Straordinario del Governo per l’emergenza COVID-19, l’inclusione nel piano vaccinale della propria Regione. A tale fine si invitano gli interessati a consultare gli appositi siti delle rispettive Regioni.

Il “Green Pass” non è più in vigore.

Per ulteriori informazioni e aggiornamenti si prega di monitorare anche il sito dedicato https://www.dgc.gov.it/web/faq.html oppure rivolgersi alla ASL di competenza.

 

INGRESSO IN AUSTRALIA OCCIDENTALE

Per quanto riguarda i cittadini italiani intenzionati a recarsi in Australia Occidentale, si segnala che a partire dal 6 luglio 2022 non vengono più richieste dalle Autorità australiane né prova della vaccinazione né la compilazione della Digital Passenger Declaration; inoltre, i viaggiatori non vaccinati non devono più richiedere un’esenzione federale né sottoporsi a quarantena all’arrivo. Maggiori informazioni sono disponibili qui.

Si raccomanda, comunque, ai viaggiatori di verificare con la propria compagnia aerea se quest’ultima richieda autonomamente ai passeggeri documentazione vaccinale e/o eventuale tampone negativo quali requisiti per l’imbarco.

Il Dipartimento Affari Interni del Governo federale ha pubblicato una utile checklist per i viaggiatori, cui fare riferimento per verificare requisiti e documentazione necessari all’ingresso nel Paese.

L’uso della mascherina in Western Australia resta obbligatorio negli ospedali, nella case di cura e nelle strutture carcerarie.

Dal 14 ottobre 2022 non è più obbligatorio l’isolamento domiciliare in caso di positività. Le Autorità raccomandano comunque di astenersi da contatti esterni finché sussistano i sintomi della malattia.

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Per maggiori informazioni è possibile consultare il sito ViaggiareSicuri della Farnesina, quello del Dipartimento Affari Interni del Governo australiano e quello del Dipartimento della Sanità del Governo australiano.

Per maggiori informazioni sulla situazione Coronavirus in Australia Occidentale e sulle misure adottate dal Governo statale, clicca qui.